MRSF

home


Cos’è il Marano Ragazzi Spot Festival?

Il Marano Ragazzi Spot Festival è un evento annuale che si svolge a Marano di Napoli e che, dal 2002, si dedica alla promozione e valorizzazione della creativit;à giovanile nel campo della comunicazione audiovisiva. Il festival offre ai giovani dai 14 ai 30 anni una piattaforma per esprimere la loro creatività attraverso la realizzazione di spot pubblicitari, corti cinematografici e video creativi. L’intento principale dell’iniziativaà stimolare la partecipazione attiva dei giovani in un ambito che unisce arte, cultura e socialità, utilizzando il linguaggio audiovisivo per trattare temi di rilevanza sociale, culturale ed educativa. I partecipanti al festival hanno la possibilità di sviluppare e presentare lavori che non solo partecipano a una competizione, ma diventano anche strumenti per sensibilizzare il pubblico su temi importanti come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva e la solidarietà. Ogni edizione del festival si concentra su argomenti rilevanti per la società, e i giovani hanno l’opportunità di esprimere opinioni, idee e visioni del mondo attraverso il potente mezzo della comunicazione visiva. Non si tratta solo di competizione, ma anche di un’opportunità educativa che permette ai ragazzi di esplorare il mondo del cinema e della pubblicità in modo pratico e concreto, sviluppando competenze che potranno utilizzare in futuro, sia nel settore creativo che in altri ambiti professionali. Il Marano Ragazzi Spot Festival, inoltre, favorisce il dialogo tra generazioni, mettendo in contatto giovani creativi con professionisti del settore audiovisivo. In questo modo, il festival diventa non solo una vetrina per i talenti emergenti, ma anche un momento di crescita e di scambio di idee tra i giovani e gli esperti, creando opportunità di formazione e networking che possono durare oltre la durata dell’evento stesso.


Attività, Obiettivi e Opportunità del Festival

Il Marano Ragazzi Spot Festival è molto più di un concorso. Infatti, accanto alla competizione, il festival offre numerosi momenti formativi, come laboratori, seminari e workshop, che rappresentano occasioni per i partecipanti di acquisire competenze pratiche e teoriche nel campo della produzione cinematografica, della pubblicità e della comunicazione visiva. Durante questi incontri, esperti del settore, tra cui registi, sceneggiatori, produttori e altri professionisti dei media, condividono le loro conoscenze e insegnano ai giovani come sviluppare idee e progetti audiovisivi di qualità. Questi momenti formativi sono fondamentali per fornire agli studenti le competenze tecniche necessarie per intraprendere una carriera nel mondo dell’audiovisivo o per applicare le loro conoscenze in altri campi creativi. I partecipanti del festival, attraverso i laboratori e le attività pratiche, hanno l’opportunità di imparare a scrivere sceneggiature per cortometraggi e spot pubblicitari, a utilizzare attrezzature professionali per le riprese video e ad apprendere le tecniche di editing e post-produzione. Inoltre, i ragazzi vengono anche introdotti al mondo del marketing audiovisivo, imparando come promuovere e distribuire i propri lavori, acquisendo quindi una visione a 360 gradi del processo creativo e professionale che sta dietro alla realizzazione di contenuti visivi. Un altro aspetto fondamentale del Marano Ragazzi Spot Festival è la sua attenzione ai temi sociali. Ogni anno il festival invita i partecipanti a trattare argomenti di grande rilevanza attraverso i propri lavori, come la giustizia sociale, l’uguaglianza, l’inclusione e la responsabilità civica. Questi temi, affrontati in modo creativo e originale, diventano strumenti di sensibilizzazione, capaci di stimolare il pubblico e di aprire discussioni importanti sulla società contemporanea. In questo modo, i lavori presentati non solo raccontano storie o esprimono idee artistiche, ma possono anche generare un impatto positivo nella comunità. Durante la cerimonia di premiazione, i lavori migliori vengono riconosciuti e premiati, ma l’aspetto più importante del festival resta la sua funzione educativa. I premi sono un incentivo, ma l’esperienza complessiva, che unisce competizione e formazione, è ciò che rende unico questo evento. Grazie alla combinazione di concorso e attività formative, il Marano Ragazzi Spot Festival non solo contribuisce alla crescita culturale dei partecipanti, ma rappresenta anche un’importante risorsa per lo sviluppo delle competenze professionali dei giovani. Ogni edizione è un'opportunità per i ragazzi di confrontarsi con il mondo del cinema, della pubblicità e dei media digitali, preparandosi così per le sfide professionali future.


CORTOMETRAGGI

VIDEO E PENSIERO PERSONALE

NASCONDINO(1:01:00)


Il video Nascondino, presentato al Marano Ragazzi Spot Festival, si svolge in un contesto apparentemente semplice, ma carico di significato. In esso, un bambino, spaventato da rumori forti, si rifugia sotto un tavolo, cercando protezione. Questo gesto di nascondersi può essere interpretato come una metafora della vulnerabilità dell’infanzia di fronte a forze esterne incontrollabili. Sebbene i rumori possano sembrare semplici disturbi quotidiani, nel contesto del video, possono essere letti come una rappresentazione simbolica di rumori di guerra. In questa chiave di lettura, il nascondersi del bambino sotto il tavolo diventa un atto di sopravvivenza in risposta alla violenza e alla paura che la guerra porta con sè. I “rumori forti” non sono solo suoni fastidiosi, ma l’eco di conflitti violenti che scuotono il mondo attorno al bambino, un mondo che sembra minacciato da una realtà che lui non può comprendere o controllare. Il tavolo, che solitamente è un oggetto di protezione e familiarità, si trasforma in un rifugio simbolico, ma anche in una barriera che separa il bambino dalla brutalità del mondo esterno. Questo nascondersi non rappresenta solo la ricerca di sicurezza fisica, ma anche un tentativo di isolarsi dalla paura e dalla sofferenza. Se pensato come una metafora della guerra, il video solleva una riflessione profonda sul trauma che i bambini vivono in zone di conflitto. I bambini, la cui infanzia dovrebbe essere sinonimo di gioco e spensieratezza, si trovano a vivere quotidianamente sotto il peso della violenza, dei bombardamenti e delle incertezze che la guerra porta. Il nascondersi del bambino rappresenta la sua risposta a un mondo che lo sovrasta con rumori e paure incontrollabili. Quella che appare come una semplice reazione di rifugio, in realtà, è un atto simbolico di sopravvivenza, un desiderio di trovare una zona sicura in un mondo che sembra essere diventato troppo grande e minaccioso. Il video Nascondino ci invita a riflettere sulla fragilità dell’infanzia e sulla necessità di proteggere i bambini dai traumi della guerra. La scena del bambino che si nasconde sotto il tavolo diventa una rappresentazione potente del bisogno di creare un mondo più sicuro per le nuove generazioni. La guerra, con i suoi rumori e le sue violenze, costringe i bambini a cercare rifugio, ma non dovrebbero mai essere costretti a vivere in un contesto in cui la paura è un compagno quotidiano. Il messaggio del video, quindi, è un richiamo a difendere la pace, a proteggere l’infanzia e a lavorare per un futuro in cui i bambini possano crescere senza dover mai più temere i “rumori” della guerra.